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1) Dizion. 5° Ed. .
BACATO
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BACATO.
Definiz: Partic. pass. di Bacare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Guasto da baco o da bachi. –
Esempio: Vett. Colt. 84: Le tonde [ulive] sono meno salde ed intere, per essere comunemente bacate.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 1, 14: Legne, mattoni, divisi lavori, O pomi, che diranno esser bacati.
Definiz: § II. Figuratam. dicesi per Malsano, Cagionoso. –
Esempio: Car. Comm. 83: Non vi maravigliate già di lui, avendo uno stomacuzzo di taffettà, e sendo bacato come egli è.
Esempio: E Car. Lett. var. 24: Io che a questi giorni sono stato bacato, mi sento ora assai bene.
Esempio: Baldov. Comp. dramm. 5: Per non recar disturbo Alla nostra ragazza, Che da quel dì che n'arrivammo in villa Sempre è mezza bacata.
Definiz: § III. Dicesi anco in modo familiare di Chi non sente sanamente nella fede.
Definiz: § IV. E pur figuratam. Bacato d'una persona, dicesi in modo basso per Innamorato di quella. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 314: Ma un altro idiotismo pur veggio in quel medesimo albergo giacere, cioè essere bacato di una persona, avervi baco, cioè ardore di genio e stimolo d'inclinazione; il quale idiotismo, o più tosto plebeismo, vestì alla nobile e fece comparire in buon lume il nostro Petrarca.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 411, 1: Dicesi esser bacato d'una persona, e intabaccato, cioè entro bacato,.... e vale l'esser fieramente innamorato.